MONTECERBOLI

La Chiesa di San Cerbone
Cenni storici

 

L'edificio è a pianta rettangolare, ad una navata e presenta all'esterno una particolare muratura in laterizio a faccia vista. Nel sottogronda sono visibili elementi zoomorfi in laterizio e nella parete si possono ancora vedere tracce di antiche porte.

La facciata è stata trasformata nel XVII secolo con la realizzazione  di una grande finestra sopra l'ingresso al posto del rosone circolare, da notare l'archivolta con ghiera di cotto sopra l'ingresso.

La copertura è “alla lombarda“, sorretta da capriate e il suo interno purtroppo ampiamente rimaneggiato presenta tre altari.

Sopra l'altare maggiore vi è una tela di autore ignoto di scuola toscana del XVI secolo raffigurante la Vergine Maria tra San cerbone e San Giovanni Battista, l'altare di destra dedicato al SS. Crocifisso, custodiva un grande crocifisso su tavola del XIV secolo proveniente dalla Pieve di Morba, traslato negli anni '60 nella nuova chiesa di Montecerboli (attualmente vi è una copia), l'altare di sinistra è dedicato invece alla Madonna del Rosario.

A sinistra dopo la porta vi è il fonte battesimale, fonte che vi fu portato nel 1460 quando la antica Pieve matrice di Morba fu abbandonata e la chiesa di Montecerboli assunse il titolo di Pieve.

L'originale campanile a vela  posto nella parte posteriore della chiesa è stato sostituito da un nuovo campanile costruito agli inizi del 1900.